Gruppi per genitori

La mia esperienza con i gruppi per genitori è molto positiva in quanto ho osservato, nel corso dei vari percorsi, cambiamenti significativi nelle dinamiche relazionali familiari.
Ritengo molto importante che la coppia genitoriale possa ritagliarsi uno spazio proprio per riflettere, ad esempio, sulla comunicazione con il proprio figlio o con il proprio partner, sui comportamenti “problematici” del bambino, o ancora sui conflitti che nascono tra genitore e figlio.
La possibilità di partecipare ad un gruppo deve essere considerato una risorsa, uno spazio in cui è possibile FERMARSI PER PENSARE A SÉ STESSI E AI PROPRI FIGLI. La condivisione, il confronto, la riflessione devono essere visti come strumenti primari per la crescita personale.

Cosa si fa in un gruppo?

Verranno esplorati i compiti specifici che la famiglia deve affrontare e i fattori di rischio e di protezione che possono facilitare o impedire l’assolvimento dei compiti evolutivi sia del bambino sia dei suoi genitori.
Do la possibilità di discutere e riflettere sulle modalità e sulle problematiche psicologiche legate alla crescita dei propri figli e sulle difficoltà da affrontare come genitori. I genitori parteciperanno attivamente agli incontri dei gruppi di sostegno, portando le loro concrete difficoltà e le loro curiosità verso i figli che saranno di stimolo per ricercare, grazie ad un processo di problem solving di gruppo (tecnica di risoluzione dei problemi), le risorse necessarie a superare alcune situazioni in cui si trovano.

“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.”
Gregory Bateson