Psicoterapia

Perchè lo Psicologo?

Quando ti rendi conto che da solo non ce la puoi fare

Gli interventi di sostegno psicologico e di psicoterapia individuale, di coppia o familiare, sono fondamentali in situazioni di disagio emotivo e relazionale, in presenza di crisi durante particolari momenti della propria vita, o semplicemente danno modo alla persona di avere maggior consapevolezza riguardo ciò che accade dentro di sè.

Cos’è la Psicoterapia?

Che differenza c’é tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra?

Lo psicologo è un professionista che, una volta conseguita la laurea in psicologia, ha superato positivamente l’esame di stato ed è quindi abilitato all’esercizio della professione di psicologo. Lo psicologo fornisce un aiuto non farmacologico, basato su colloqui di consulenza, valutazione diagnostica, sostegno e riabilitazione. Gli interventi che può fare lo psicologo non devono configurarsi come terapia, poiché essa richiede il titolo di Psicoterapeuta. Lo psicoterapeuta è un professionista che, una volta conseguita la laurea in psicologia, ha superato l’esame di stato e ha conseguito un’ulteriore specializzazione in psicoterapia presso una scuola quadriennale certificata dal MIUR, abilitandosi in questo modo all’esercizio della professione di psicoterapeuta. La psicoterapia utilizza come strumenti la relazione, l’ascolto e la parola e permette di intervenire sui disagi della persona utilizzando tecniche che variano a seconda della teoria di riferimento. Ci sono moltissime scuole di psicoterapia, ognuna delle quali ha un suo orientamento teorico e tecnico. Lo psichiatra è un medico che si è successivamente specializzato in psichiatria. Si occupa delle patologie psichiche utilizzando un approccio prevalentemente medico, e può prescrivere psicofarmaci. Se ha frequentato una scuola di psicoterapia di durata quadriennale è anche psicoterapeuta.

Cosa vuol dire terapia sistemica relazionale?

Il modello di riferimento è quello sistemico secondo la modalità sviluppata dai dottori Boscolo e Cecchin fondatori del Milan Approach e del Centro Milanese di Terapia della Famiglia (www.cmtf.it). La terapia sistemico relazionale è una scuola di pensiero che parte dal concetto secondo cui le relazioni interpersonali esercitano grande influenza sullo stato di benessere o malessere di un individuo. Molto spesso le persone tendono ad adottare gli stessi schemi interattivi ogni volta che si trovano di fronte a situazioni che rievocano sensazioni familiari. A volte, la ripetitività di comportamenti che, nonostante abbiano portato ad insuccessi, restano immutati, può generare una grande sofferenza non solo nella persona che li agisce, ma anche nel contesto interattivo in cui si manifesta (ad esempio la famiglia). La Psicoterapia Sistemico Relazionale punta alla comprensione di queste dinamiche interpersonali, all’elaborazione dei significati sottostanti che molto spesso nascono dal passato ma influenzano quotidianamente il presente. Il fine quindi della terapia è quello di trovare modalità relazionali diverse con i sistemi di appartenenza. Viene solitamente privilegiata l’ottica familiare, ma le dinamiche disfunzionali possono collocarsi anche nel sistema coppia, nell’ambiente lavorativo, nel gruppo amicale, etc.

Quali persone può aiutare la Psicoterapia Sistemico-Relazionale?

L’approccio sistemico-relazionale può rivelarsi utile per le persone che ritengono avere delle difficoltà in specifici rapporti (di coppia, genitoriale, lavorativo, etc). In particolare può rivelarsi utile al presentarsi di problematiche evolutive da parte dei bambini e/o degli adolescenti. Questo tipo di terapia è inoltre finalizzato a leggere alcuni eventi e situazioni in modo maggiormente tollerabile da un punto di vista emotivo e trovare un nuovo significato possibile a difficoltà personali e/o familiari. Il lavoro psicoterapeutico non è dunque prettamente rivolto al trattamento del sintomo presentato ma alle situazioni relazionali che lo hanno generato.

“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.”
Gregory Bateson